a cura delle carmelitane scalze di Verona
S. Elisabetta della Trinità (1880-1906), dichiarata santa da Papa Francesco il 16 ottobre 2016, rappresenta uno dei vertici della spiritualità moderna che riscopre la centralità della Parola di Dio, della grazia battesimale, della partecipazione alla vita intima di Dio Trinità. Lei, giovane vivace, talentuosa, sensibile e affascinante, splendida pianista e amante della famiglia, che ha scoperto e ci comunica la realtà e la bellezza dell’essere amati e abitati dalla Trinità.
Dal pomeriggio del 7 alla sera dell’8 febbraio l’urna con le sue reliquie sosterà presso la Chiesa del nostro monastero e in quest’occasione vorremmo offrirvi la possibilità di conoscerla un po’ di più e fermarvi accanto a lei, invocandone l’intercessione e scoprendola come sorella e compagna nel cammino.
Vorremmo che ciascuno di voi sentisse rivolte a sé le parole che Elisabetta scriveva nella sua ultima lettera:
«Caro…, prima di andare in cielo, la tua Elisabetta vuole dirti ancora una volta tutto il suo affetto e il suo desiderio di assisterti, giorno per giorno, finché tu non la raggiunga in cielo […] Avrai da sostenere delle lotte, incontrerai ostacoli sulla strada della vita, ma non ti scoraggiare, chiamami! Sì, chiama la tua sorellina, aumenterai così la felicità del suo cielo: ella sarà così felice di aiutarti a vincere, a restare degno di Dio […]» (lett. 342)
Gli appuntamenti che vi proponiamo in modo particolare saranno:
giovedì 7 febbraio
ore 18:00 Conferenza-meditazione di p. Antonio Maria Sicari ocd, sulla figura della Santa
Venerdì 8 febbraio
ore 7:30 S. Messa presieduta da p. Mauro Sartorello ocd
ore 17:00 Canto del Vespro
Vi aspettiamo!