Un’esperienza indimenticabile quella vissuta da 52 secolari alla fine del mese di luglio, pellegrini in Francia sui luoghi di vita di S. Elisabetta della Trinità e di S. Teresa di Gesù Bambino. Ci fa da guida Padre Angelo Lanfranchi ocd, Segretario Generale dell’Ordine e ci accompagna Padre Aldo Formentin ocd, Assistente Nazionale dell’OCDS. Per due giorni soggiorniamo a Digione per visitare la Chiesa di Saint Michel dove S. Elisabetta ha ricevuto la Prima Comunione, con sosta nella cappella dove sono custodite in una bellissima urna le reliquie della Santa e a seguire la Cattedrale di Saint-Benigne dove la nostra Santa ha ricevuto la Cresima.
Nel pomeriggio ci portiamo con il pullman a Flavignerot a pochi km da Digione, dove attualmente si trova il Carmelo di Digione, ivi trasferitosi il 17 marzo 1979. Vi è stata interamente ricostruita la cella di S. Elisabetta e i suoi ricordi sono fedelmente conservati. Siamo gentilmente accolti dalle monache e, come da accordi precedentemente presi, celebriamo la S. Messa nella loro cappella.
Il viaggio prosegue verso Lisieux. Abbiamo la grazia di ascoltare P. François-Marie Léthel che ci intrattiene sull’Esortazione Apostolica del Santo Padre “C’est la confiance”. Visitiamo i Buissonnets, la Cattedrale di S. Pietro dove la famiglia Martin si recava per la S. Messa domenicale e anche durante la settimana. Celebriamo la S. Messa nella cripta della grandiosa Basilica di S. Teresa. Nei giorni successivi ci attende Alencon con visita alla Casa Natale, alla Basilica di Notre Dame dove Teresa fu battezzata il 4 gennaio 1973 e dove nella notte fra il 12 e il 13 luglio 1858 Luigi e Zelia si sono sposati.
Altre tappe del nostro pellegrinaggio: Honfleur patria del beato Dionisio della Natività, missionario e protomartire del nostro Ordine; l’incantevole Basilica romanica di Vezelay sulla strada del ritorno e infine Paray Le Monial, legata al culto del Sacro Cuore di Gesù.
“Ogni pellegrinaggio cristiano è non solo
un itinerario geografico, ma soprattutto
l’occasione di un cammino di rinnovamento
interiore per andare sempre più
verso Cristo Signore, colui che dà origine
alla fede e la porta a compimento”.
(Papa Francesco)