SANTA MARIA DI GESÙ CROCIFISSO
(MARIAM BAOUARDY)
1846 - 1878
Memoria facoltativa, 25 agosto
Nata ad Abellyn (Cheffa-Amar, Galilea), tra Nazareth e Haifa, il 5 gennaio 1846, rimase orfana a tre anni e dallo zio fu portata ad Alessandria di Egitto, dove fece la prima Comunione, e aspirando alla verginità, nonostante persecuzioni e maltrattamenti, si separò dal giovane cui dodicenne era stata fidanzata.
Un musulmano, in un momento di furore religioso, poiché essa rifiutava di convertirsi all'islam, con una scimitarra la ferì gravemente alla gola: credutala morta, l'avvolse in un grande velo e la portò poi fuori città. Guarita prodigiosamente dalla Madonna, apparsale in sogno, andò a servizio prima ad Alessandria, poi a Gerusalemme, a Beirut, a Marsiglia. Qui nel maggio del 1865 entrò tra le suore di S. Giuseppe dell'Apparizione venendone dimessa poi ancora postulante, nel 1867, a causa dei fatti straordinari della sua vita spirituale, per i quali era giudicata più idonea alla vita contemplativa che a quella attiva. Già infatti erano cominciati quei fatti straordinari di cui la sua vita sarà piena: il 29 marzo 1867 per la prima volta aveva avuto le stimmate.
Entrata nel Carmelo di Pau (Francia) con suor Veronica della Passione, già sua maestra a S. Giuseppe dell'Apparizione, prese l'abito come conversa il 27 luglio 1867. Il 21 agosto 1870, partì per Mangalore (India), dove il vicario apostolico Efrem M. Garrelon, voleva il primo monastero di clausura indiano. Qui il 21 novembre 1871 emise la professione e lo stesso vicario apostolico divenne suo direttore spirituale.
In seguito ad alcune straordinarie manifestazioni di misticismo che sfuggivano ad ogni spiegazione, lo stesso Garrelon la giudicò mossa dallo spirito delle tenebre, per cui suor Maria nel settembre 1872 fu obbligata a tornare a Pau. Spinta da segni soprannaturali a fondare un Carmelo a Betlemme, lavorò per realizzare il suo sogno, finché nell'agosto 1875 poté veramente partire per la Palestina. Il monastero fu inaugurato il 24 settembre in sede provvisoria e il 21 novembre del 1876 la comunità entrava nel monastero definitivo, costruito dietro le indicazioni e sotto la direzione di suor Maria, che già pensava alla fondazione di un nuovo Carmelo anche a Nazareth. La sua idea si sarebbe concretizzata soltanto nel 1910, diversi anni dopo la sua morte (26 agosto 1878).
La vita spirituale di suor Maria di Gesù Crocifisso, ricca di fatti straordinari, rifulge di particolare semplicità. Umile e illetterata, sapeva dare consigli e spiegazioni teologiche d'una chiarezza cristallina, frutto della comunione orante ininterrotta col Signore, della sua fede e soprattutto dell'amore che la consumava. Frequentissime le estasi, le profezie, i rapimenti; continuo l'esercizio delle virtù più salde e comprovanti, quali l'umiltà e l'obbedienza.
Per un lungo periodo partecipò alle sofferenze della Passione; dal 1867, specialmente in Quaresima, apparivano sul suo corpo le stimmate; solo nel 1876, dopo averne scongiurato il Signore, ottenne che i segni esteriori scomparissero, restando solo la dolorosa partecipazione ai dolori del Signore. Morì a Betlemme il 26 agosto 1878 a causa di una brutta caduta che le procurò una gangrena.
La causa di beatificazione ebbe inizio nel 1919 col processo informativo rimesso alla S. Sede nel 1922. Il 13 novembre 1983 è stata beatificata da San Giovanni Paolo II. È stata proclamata santa da Papa Francesco il 17 maggio 2015.
di P. Valentino Macca ocd
da Santi del Carmelo, a cura di Ludovico Saggi Ocarm, Institutum Carmelitanum, Roma, 1972.