A pochi giorni dalla canonizzazione in Piazza San Pietro di Elisabetta della Trinità, monaca carmelitana francese, vissuta nei primi anni del Novecento, pubblichiamo un articolo di P. Romano Gambalunga ocd, Postulatore generale dei Carmelitani scalzi che ne ha curato la causa di canonizzazione. Questo articolo, apparso sull'Osservatore Romano di domenica 16 ottobre 2016, delinea brevemente i tratti biografici della Santa e descrive come la sua spiritualità si inserisce nell'Anno della Misericordia e si rivela attuale anche per i nostri giorni.
di P. Romano Gambalunga ocd
Postulatore generale dei Carmelitani scalzi
Elisabetta Catez nacque il 18 luglio 1880 nel campo di Avor, presso Bourges in Francia e fu battezzata quattro giorni più tardi. Tre anni dopo nacque la sorella Margherita, a cui era molto affezionata. Nel 1887, pochi anni dopo il trasferimento della famiglia a Digione, il padre fu stroncato da un attacco cardiaco. Fu un avvenimento che colpì molto la piccola Elisabetta, la quale, a partire da quel momento, si impegnò a essere più buona; era, infatti, una bambina sensibilissima, vulcanica e ostinata fino alla collera. Anni dopo, a un’amica che visse lo stesso lutto, scrisse: «Ti sono vicina con tutto il cuore. Ho vissuto le stesse angosce e capisco il tuo dolore» (lettera 69).