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BEATA MARIA DELL'INCARNAZIONE
(BARBARA AVRILLOT)
1566 - 1618
Memoria facoltativa, 18 aprile
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SANTA GIOACCHINA DE VEDRUNA
1783 - 1854
Fondatrice della Congregazione delle Carmelitane della Carità
Memoria facoltativa, 22 maggio
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BEATI DIONISIO DELLA NATIVITÀ (PIETRO BERTHELOT)
E REDENTO DELLA CROCE (TOMMASO RODRIGUEZ)
Martiri
Memoria facoltativa, 29 novembre
Pietro Berthelot nacque a Honfleur (Calvados, Francia) il 12 dicembre 1600 e giovanissimo si diede alla navigazione, viaggiando per la Spagna, l'Inghilterra, l'America. Nel 1619 si recò in India, dove, cosmografo e primo pilota dei re di Francia e di Portogallo, si distinse per valore e ingegno, come provano ancora le sue Tabulae maritimae, delineate con somma perizia, conservate al British Museum (Ms. Sloan 197). Nel 1635, trovandosi a Goa, dietro consiglio del direttore spirituale, il p. Filippo della S.ma Trinità, entrava tra i Carmelitani Scalzi, dove professava il 25 dicembre 1636 col nome di Dionisio della Natività e riceveva il sacerdozio il 24 agosto 1638. Sia nel noviziato sia dopo la professione, secondo la testimonianza dello stesso p. Filippo, fu esempio di virtù a tutti i religiosi; venne elevato alla divina contemplazione e non raramente, durante l'orazione, apparve circondato da splendori celesti.
Nel 1638, il viceré Pietro da Silva inviò al sultano di Achén (Sumatra), l'ambasciatore Francesco de Souza de Castro che volle con sé Dionisio come guida spirituale e come esperto del mare e della lingua malese. Questi prese come compagno Tommaso Rodriguez, che, nato verso il 1598 in Portogallo, era entrato come converso nello stesso Ordine, col nome di Redento della Croce.
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BEATA ANNA DI S. BARTOLOMEO
(ANNA GARCÍA)
1549 - 1626
Memoria facoltativa, 7 giugno
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BEATA ELIA DI SAN CLEMENTE
(TEODORA FRACASSO)
1901 - 1927
Memoria facoltativa, 29 maggio
La Beata Elia di San Clemente è vissuta nel monastero San Giuseppe in Bari nei primi anni del XX secolo. Nata a Bari il 17 gennaio 1901 - nello stesso anno in cui sorgeva il monastero che un giorno l'avrebbe accolta - Teodora (Dora per familiari e amici), aveva ricevuto dalla Provvidenza un grandissimo dono: genitori onesti, profondamente cristiani, dotati della sapienza biblica così frequente nei semplici. Fu educata, dunque in maniera esemplare alla fede e alla carità verso tutti. Ma il Signore volle fare ancora di più e bussò alla sua porta, quando aveva poco più di tre anni, con un sogno che la segnerà per la vita: vide una bella signora cogliere da un'aiuola un piccolo giglio e volare in cielo stringendoselo al cuore. La Signora era la Madonna - le spiegò la mamma - e il piccolo giglio era la stessa Dora che con tanto amore durante il mese di maggio le aveva offerto ogni giorno dei fiori e una preghiera.
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SANTA MARIA DI GESÙ CROCIFISSO
(MARIAM BAOUARDY)
1846 - 1878
Memoria facoltativa, 25 agosto
Nata ad Abellyn (Cheffa-Amar, Galilea), tra Nazareth e Haifa, il 5 gennaio 1846, rimase orfana a tre anni e dallo zio fu portata ad Alessandria di Egitto, dove fece la prima Comunione, e aspirando alla verginità, nonostante persecuzioni e maltrattamenti, si separò dal giovane cui dodicenne era stata fidanzata.
Un musulmano, in un momento di furore religioso, poiché essa rifiutava di convertirsi all'islam, con una scimitarra la ferì gravemente alla gola: credutala morta, l'avvolse in un grande velo e la portò poi fuori città. Guarita prodigiosamente dalla Madonna, apparsale in sogno, andò a servizio prima ad Alessandria, poi a Gerusalemme, a Beirut, a Marsiglia. Qui nel maggio del 1865 entrò tra le suore di S. Giuseppe dell'Apparizione venendone dimessa poi ancora postulante, nel 1867, a causa dei fatti straordinari della sua vita spirituale, per i quali era giudicata più idonea alla vita contemplativa che a quella attiva. Già infatti erano cominciati quei fatti straordinari di cui la sua vita sarà piena: il 29 marzo 1867 per la prima volta aveva avuto le stimmate.
Entrata nel Carmelo di Pau (Francia) con suor Veronica della Passione, già sua maestra a S. Giuseppe dell'Apparizione, prese l'abito come conversa il 27 luglio 1867. Il 21 agosto 1870, partì per Mangalore (India), dove il vicario apostolico Efrem M. Garrelon, voleva il primo monastero di clausura indiano. Qui il 21 novembre 1871 emise la professione e lo stesso vicario apostolico divenne suo direttore spirituale.
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