SANTUARIO MADONNA DELLE LASTE
Piazza Madonna delle Laste, 1 – 38121 TRENTO Orario di apertura: Orario delle S. Messe: Orario per le confessioni: Contatti: Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. |
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CENNI STORICI
Verso il 1570 sul colle di Trento detto delle Laste (corruzione del termine lastre=pietre), alla confluenza delle strade sulle direttrici Verona-Brennero e Trento-Padova, c’era un capitello con un affresco della Vergine Maria con Bambino. Chi passava di là, soprattutto se doveva percorrere un lungo viaggio, sostava e pregava. Con il crescere della devozione crebbero le grazie e perfino i miracoli.
Una mano sacrilega, però, offese l’immagine all’altezza degli occhi. La gente allora pensò di costruire prima un’edicola più sicura e poi, verso il 1618, l’attuale Santuario, trasportandovi l’affresco. Nel 1642 furono chiamati i Carmelitani Scalzi, noti per la loro devozione alla Madonna. Nel 1810 avvenne la soppressione del convento e la chiusura del Santuario per le leggi anticlericali di Metternich (cancelliere dell’Impero Asburgico).
Attualmente il Santuario è visitato da molti pellegrini e il convento, che può prestarsi ad accogliere anche gruppi organizzati, è sede di Postulandato e Noviziato della Provincia Veneta dei Carmelitani Scalzi. Ma, dopo molte vicende, tra le quali la riduzione del luogo sacro a magazzino di caserma, i Carmelitani tornarono (14 settembre 1941) e restaurarono pian piano Santuario e convento. Nel 1958 l’Arcivescovo di Trento incoronò solennemente l’immagine miracolosa e l’anno dopo dichiarò questo bel Centro di devozione “Santuario Mariano della città di Trento e della Diocesi”.
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Lunedì 2 settembre Lorenzo Olivato e Benedetto Moser hanno vestito l'abito carmelitano, dopo un anno di postulandato a Trento e cominciando così il noviziato nel medesimo convento coi nomi religiosi di F. Lorenzo dell'Annunciazione e F. Benedetto dell'Incarnazione. Due "misteri della gioia" che il P. Provinciale ha così commentato nell'omelia durante il rito della vestizione, con questa bella lettera di santa Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein) a Roman Ingarden:
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L'incontro fa parte di un ciclo di ritiri organizzati dai padri formatori della Provincia veneta, per uomini e donne. Chiunque voglia unirsi può telefonare ai numeri indicati qui sotto.
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Sabato 8 e domenica 9 settembre la Provincia veneta ha gioito per la celebrazione di tre professioni: due temporanee a Trento, di F. Alessandro del Nome di Gesù (Futia) e di F. Francesco di Gesù il Nazareno (Alloisio) e una solenne a Brescia, di F. Samuele dell'Annunciazione (Donà). In entrambi i luoghi le chiese sono state gremite di fedeli e confratelli per ringraziare il Signore di questi doni incommensurabili, segno splendido di quella "benevolenza con cui Il Padre guarda i suoi figli di adozione, affinché a tutti i credenti in Cristo sia data la vera libertà e l'eredità eterna" - come ha ricordato il provinciale P. Aldino citando l'orazione di colletta offerta dalla liturgia.
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