Era un modesto albergo di viaggiatori quello in cui la “signorina francese”, con la sorella e col padre, aveva pernottato durante il loro soggiorno in Italia (in quei giorni, ancora quindicenne, avrebbe chiesto audacemente a papa Leone XIII il permesso di entrare nel Carmelo anzitempo). Sappiamo che si recava ad ascoltare la Messa nella vicina chiesa di S. Andrea delle Fratte, a pregare la Madonna del Miracolo che aveva chiamato alla Fede, nel 1842, S. Alfonso Maria Ratisbonne.

Il miracolo di Teresina fu più folgorante e più fulgido: nell'Anno Santo del 1925 – ventotto anni dopo – ella ascendeva alla gloria dell'Altare.