Ecco perché sul portone è rappresentata l'Annunciazione: il momento della storia in cui la Parola di Dio ha incontrato una creatura che era tutta accoglienza, ascolto e disponibilità. P. Tarcisio Favaro ha fatto delle stupende formelle in terracotta, poi fuse in bronzo, per essere fissate sul portone. Questo portone di legno massiccio presenta due particolarità che metteranno in movimento interiore il pellegrino. La prima particolarità è che il legno è tagliato da una fascia di vetro trasparente, quasi uno squarcio, o meglio una fessura sull'interno del Santuario. Su questa lastra è fissata la figura di Maria e, in alto,c'è la mano divina con la Colomba dello Spirito. Maria è l'umano che si lascia penetrare, trasfigurare dalla luce divina. Mentre sull'altra anta di legno è rappresentato l'angelo che scende a portare l'annuncio.
La seconda particolarità è il fatto che le maniglie, fatte anche queste da padre Tarcisio, sono a forma di due lettere e precisamente D e A: "Da", che in rumeno significa "sì". Proprio il Sì di Maria riapre la porta del Giardino dell'incontro con il Mistero, con lo Sposo che viene per amare la sposa e dare la vita per lei.
Oltre al portone centrale, ci sono altre quattro porte che introducono nell'aula, due ai lati del nartece e due sui fianchi laterali del Santuario. Anche su queste porte in legno massiccio appaiono quattro formelle in bronzo rappresentanti altrettante annunciazioni di nascita. Sulle porte laterali del nartece, a lato dell'Annunciazione a Maria, si trova l'apparizione alla quercia di Mambre, dove Abramo riceve la promessa della nascita di Isacco; mentre sul lato opposto c'è l'annuncio della nascita di Sansone. Sulle porte laterali si rappresentano il sogno di Giuseppe e l'annunciazione a Zaccaria nel tempio.
Ogni annunciazione biblica costituisce come un bussare dello Sposo per venire a visitare la sposa. La fede, da Abramo a Giuseppe, è l'apertura che ci prepara all'incontro e che orienta verso il Sì verginale di Maria. La porta di San Giuseppe è quella che dà verso il nostro Monastero che lo ha come patrono. Sopra la porta c'è una lunetta in vetro con la scritta:" Il giusto fiorirà come palma, spunterà come cedro del Libano" (antifona della festa di San Giuseppe, in legame con il tema del Giardino); mentre nella lunetta sopra l'annunciazione a Zaccaria: "Come sole che sorge".
La tradizione applica a Maria il tema del "Giardino chiuso" (secondo il Cantico dei Cantici), simbolo della sua verginità attraverso cui solo il Mistero ha potuto entrare grazie alla fede che si è espressa nel "Sì" della Vergine. Aggrappandoci a "Sì" di Maria possiamo anche noi aprire a Dio la nostra umanità perché diventi un giardino fecondo di carità.
da Madonna delle Laste, Marzo-Aprile 2014.