Non c’è quindi da stupirsi che tra i partecipanti all’evento teresiano principale in Finlandia durante quest’Anno Giubilare Teresiano – il “Congresso ecumenico sul misticismo di Teresa di Gesù”, tenutosi il 12 settembre – vi siano stati sei Pastori luterani. Il Congresso è stato organizzato dal Carmelo secolare, in cooperazione con i frati domenicani di Helsinki. I relatori sono stati P. Ian Matthew (Oxford/Roma), P. Marius-Ciprian Dudu (Chiesa Ortodossa Rumena), Dr. Pauli Annala (Università di Helsinki), il dottore in filosofía Robert Kralj (Ljubljana) e il pittore Dr. Juha Saitajoki, la cui tesi di dottorato (presentata all’Università di Lapland) riguardava l’“Estasi di santa Teresa” di Gian Lorenzo Bernini. In tutto hanno partecipato 65 persone, di cui quattro Carmelitani secolari dell’Estonia, il vicino Paese che si affaccia sulla sponda meridionale del golfo di Finlandia.
Ricordiamo che il giorno prima del Congresso, i quattro alunni del CITeS presenti – rappresentanti di due continenti e tre Nazioni – si sono reincontrati con grande emozione.
Anche il pellegrinaggio in Spagna, organizzato dai Carmelitani secolari finlandesi nel mese di settembre in occasione del V Centenario, ha avuto un carattere ecumenico dato che ha radunato cattolici, evangelici luterani e membri della Chiesa ortodossa.
Nei mesi di agosto e ottobre la priora del monastero carmelitano finlandese, sr. Claire-Marie, ha invitato due Carmelitani a tenere delle conferenze su santa Teresa: Juan de Bono, maltese, e Anders Arborelius. Il vescovo carmelitano di Stoccolma ha parlato anche nella parrocchia di Santa Maria in Helsinki sul tema: “Santa Teresa di Gesù – la mistica dell’amicizia”.
Proprio alla conclusione dell’Anno Giubilare Teresiano è stata pubblicata la traduzione in finlandese del Cammino di Perfezione, insieme col libro “Raggi di luce. Note sugli scritti di santa Teresa di Gesù”, redatto dalle monache carmelitane di Espoo.
L’Anno Giubilare Teresiano in Finlandia è stato protagonista di altri due momenti, fuori dalla diocesi cattolica di Helsinki. Nel novembre 2014 il vescovo ortodosso di Lapland, l’Archimandrita Arsenij, ha offerto amabilmente al responsabile della formazione degli ocds finlandesi la possibilità di presentare santa Teresa nelle parrocchie ortodosse di Oulu e Iisalmi. E nella primavera del 2015 il pastore luterano e alunno del CITeS, Ulla Lumijärvi, ha organizzato una serie di letture teresiane presso l’Istituto del Diaconato di Helsinki, e ha invitato un’altra alunna finlandese del CITeS, Heidi Tuorila-Kahanpää ocds, a proporre a sua volta delle letture commentate della Santa.
Infine, un evento non meno importante: la mostra interdisciplinare “L’estasi di Santa Teresa” (dal 21 agosto al 26 ottobre 2015) nel Museo d’Arte Amos Anderson di Helsinki, ha presentato opere di dieci artisti contemporanei finlandesi che hanno interpretato l’estasi spirituale come parte di un processo creativo. L’esposizione, sovvenzionata dalla Fondazione Culturale Finlandese e dal Centro di Promozioni Artistiche di Finlandia, è stata punteggiata da una serie di letture dei testi teresiani, concerti e celebrazioni. L’ultimo sabato, il cantante folk finlandese Islaja, cantautore e musicista (con la sua musica psichedelica e molto intima), ha presentato il suo lavoro: “Canta Teresa”.