Teresa Manetti nasce il 2 marzo 1846 a San Martino, una frazione di Campi Bisenzio (Firenze), da un'umile famiglia. L'infanzia di 'Bettina', come viene chiamata la piccola Teresa dalla famiglia e dalla gente del paese , è assai difficile per le precarie condizioni economiche della famiglia, seguite alla prematura morte del padre. Bella ragazza, attenta alla cura della sua persona, a 19 anni scopre la sua Vocazione, iniziando il suo cammino religioso e scegliendo come ispiratrice ideale Santa Teresa d'Avila.

Nel 1872 inizia con alcune compagne la convivenza religiosa e due anni dopo tutte si iscrivono al Terzo Ordine Teresiano, trasferendosi nel 'Conventino', una casetta che diviene la prima sede dell'Ordine. Grande importanza hanno in questo periodo i suggerimenti ed i consigli di un giovane parroco, Don Ernesto Jacopozzi, che segue l'attività di Bettina fino al 1894, anno della sua scomparsa. La Madre non si limita ad una vita religiosa puramente contemplativa ma sceglie di impegnarsi nel mondo, iniziando una grande attività caritatevole, specialmente nel campo dell'assistenza alle orfanelle.

Il successo della Congregazione fa sì che sia necessaria una nuova sede ed in pochi anni, con l'aiuto di Dio e della gente di San Martino e non solo, la Madre può realizzare il suo sogno, la costruzione di un grande Convento e di una Chiesa (1880-1887). L'attività dell'Ordine ben presto esce dal piccolo paese di San Martino e nuove sedi vengono aperte prima in Toscana, poi in Italia e in altre parti del mondo. Nel 1904 l'Ordine Carmelitano di Santa Teresa riceve l'approvazione da parte di Papa San Pio X e negli anni successivi si aprono case in Siria e Palestina. Oggi il seme di Bettina ha dato i suoi frutti, oltre che in Italia, anche in Libano, in Israele, in Amazzona e, dopo il crollo del comunismo, a Praga, dove le figlie di Bettina stanno costruendo un pensionato per le studentesse che vanno a studiare nella capitale ceca.

Nel 1908 la Madre viene colpita da un terribile male, che nonostante le cure e la sua lotta (da toscana battagliera come è sempre stata) la porta alla morte terrena il 23 aprile 1910. La sua fama di Santità viene confermata da numerose attestazioni di grazie e miracoli, tanto che nel 1930 si dà inizio al Processo di Beatificazione, che trova ulteriore spinta nel 1938, in seguito alla guarigione miracolosa di una suora veneta dell'Ordine.

Il 19 ottobre 1986, in occasione della sua Visita Pastorale a Firenze, Giovanni Paolo II proclama Beata Teresa Maria della Croce; il 7 dicembre 1999 il Consiglio Comunale di Campi Bisenzio la proclama Patrona della Città, accogliendo le richieste di una petizione popolare che aveva raccolto migliaia di firme tra i concittadini di 'Bettina'.

(fonte: Santiebeati.it, Francesco Frati)