La Chiesa, sia in Occidente che in Oriente, ha sempre riservato una somma riverenza a Santa Maria Maddalena, la prima testimone ed evangelista della risurrezione del Signore, e l’ha celebrata seppure in modi diversi. Ai nostri tempi, essendo la Chiesa chiamata a riflettere in modo più profondo sulla dignità della donna, la nuova evangelizzazione e la grandezza del mistero della misericordia divina, è sembrato bene che anche l’esempio di Santa Maria Maddalena fosse più convenientemente proposto ai fedeli. Questa donna, infatti, nota come colei che ha amato Cristo ed è stata molto amata da Cristo, chiamata da San Gregorio Magno “testimone della divina misericordia” e da San Tommaso d’Aquino “apostola degli apostoli”, può essere oggi compresa dai fedeli come paradigma del compito delle donne nella Chiesa. Perciò il Sommo Pontefice Francesco ha stabilito che la celebrazione di Santa Maria Maddalena, da ora in poi, debba essere iscritta nel Calendario Romano Generale con il grado di festa invece che memoria, come è ora.

Santa Maria Maddalena ama Gesù, è da Lui amata e, secondo le due definizioni citate, è «testimone della divina misericordia» e «apostola degli apostoli». Ma non è questa in qualche modo anche la vocazione della carmelitana, figlia di santa Teresa di Gesù? Ecco come la esprime santa Teresa di Gesù Bambino in Storia di un'anima:

Amante perché amata

Lo so: «colui al quale si rimette meno, ama meno»; ma so anche che Gesù mi ha rimesso di più che a Santa Maddalena, poiché mi ha rimesso in anticipo, impedendomi di cadere. Ah, come vorrei poter spiegare quello che sento!... (ms A 38v°)

Ebbene, sono io quella bambina oggetto dell’amore previdente di un Padre il quale non ha mandato il suo Verbo per riscattare i giusti ma i peccatori. Egli vuole che io l’ami perché mi ha rimesso, non molto, ma tutto. Non ha aspettato che l’ami molto come Santa Maddalena, ma ha voluto che IO SAPPIA di essere stata amata di un amore di ineffabile previdenza, affinché ora io lo ami alla follia! Ho sentito dire che non si era mai incontrata un’anima pura che ami più di un’anima penitente, ah, come vorrei smentire queste parole!... (ms A 39r°)

Testimone della divina misericordia

Mi sembra che, se tutte le creature avessero le stesse grazie che ho io, il Buon Dio non sarebbe temuto da nessuno, ma amato fino alla follia, e che per amore e non tremando, nessuna anima acconsentirebbe mai a darGli dispiacere. Capisco però che non tutte le anime possono somigliarsi: bisogna che ce ne siano di diversi tipi allo scopo di onorare in modo speciale ognuna delle perfezioni del Buon Dio. A me Egli ha donato la sua Misericordia infinita ed è attraverso essa che contemplo e adoro le altre perfezioni Divine! Allora tutte mi appaiono raggianti d’amore, perfino la Giustizia (e forse anche più di ogni altra) mi sembra rivestita d’amore(ms A 83v°)

Apostola degli apostoli

O Madre! che bella la vocazione che ha per scopo di conservare il sale destinato alle anime! Questa è la vocazione del Carmelo, poiché l’unico fine delle nostre preghiere e dei nostri sacrifici è di essere l’apostola degli apostoli, pregare per loro mentre evangelizzano le anime con le parole e soprattutto con gli esempi… (ms A 56r°)

Capii che solo l’Amore faceva agire le membra della Chiesa: che se l’Amore si dovesse spegnere, gli Apostoli non annuncerebbero più il Vangelo, i Martiri rifiuterebbero di versare il loro sangue… Capii che l’Amore racchiude tutte le Vocazioni […] O Gesù mio Amore… la mia vocazione l’ho trovata finalmente! La mia vocazione è l’Amore!… (ms B 3v°)