Fu eletta superiora e maestra delle novizie. Vedendola sempre con la corona del rosario in mano la gente la soprannominò "madre orante", mentre le consorelle la chiamavano "madre tabernacolo". Mistica di elevata orazione, seppe soccorrere con totale dedizione la popoloazione durante un'epidemia di colera scoppiata nella regione. Religiosa tutta dedita a Dio, si santificò attraverso gli atti della vita quotidiana e nel servizio del prossimo.

Di salute fragile, morì il 29 agosto 1952. È stata beatificata da Papa Benedetto XVI il 3 dicembre 2006, ed è stata canonizzata da Papa Francesco il 23 novembre 2014, solennità di Cristo Re.


Da Dizionario Carmelitano, Roma 2008.