The garden fell into complete disrepair. But in 2014 it had a major revamp. And it was based upon the theme of a book written by a Spanish Carmelite nun, the mystic saint Teresa of Avila. In 1577 she wrote a book [The interior Castle] outlining the seven stages of the soul’s development and progress towards God.
And the first stage was described as a wood or forest and there are some trees at the back not many, small wood.
The second stage were olives so we have an Olive Grove that I’m standing in.
And the third stage beyond that was fruit so that is represented by the Orchard.
The fourth stage of this horticultural spiritual journey is also fruity but very specific to vines, and what they have here is a collection of all the different type of vines that will grow in the very salty conditions of the venetian lagoon.
Stage five covers “orto”. Now autumn essentially, vegetables and there’s a large veg plot here.
The penultimate stage of this journey level 6 of spiritual purity is the physic garden, now of course all monasteries grew a wide range of plants mainly for medicinal purposes, but this Carmelite monastery had one particular mixture made from a very special plant and this is a type of lemon balm. Many of us grow Melissa officinalis, the common lemon balm. But this is Melissa moldavica. It’s an annual that looks a little bit scruffy but it is said to have special properties which when distilled into a drink acts as a superb calmative.
The final seventh stage is a lawn, an open space of pure grass, symbolising the purity of union with God.
Both these monasteries are remarkably big spaces for this City. And this one tucked away behind the imposing façade of its church right on the Grand Canal but they are now tended by just a very small number of monks and it’ll be interesting to see what their future holds.
TRADUZIONE ITALIANA SUL GIARDINO MISTICO:
Ho attraversato Venezia in tutta la sua estensione fino al limite occidentale estremo della città passando da un ordine religioso all’altro. E mentre l’ultima visita è stata dai Francescani, questo è un monastero dei Carmelitani che sono arrivati qui a metà del 17° secolo.
Il giardino si trovava in cattive condizioni ma nel 2014 ha subito un importante rinnovamento basato sul tema di un libro scritto da una suora carmelitana spagnola, la mistica santa Teresa d’Avila. Nel 1577 scrisse un libro [Il Castello interiore] che delineava le sette fasi dello sviluppo e del progresso dell’anima verso Dio.
La prima fase era descritta come un bosco o una foresta e ci sono alcuni alberi sul fondo, non molti, un piccolo bosco.
La seconda fase erano le olive quindi abbiamo un oliveto che è quello nel quale mi trovo.
Andando oltre c’è la terza fase costituita dai frutti, ed è rappresentata dal Frutteto.
La quarta tappa di questo viaggio spirituale orticolo è anch’essa caratterizzata da frutta ma inerente alla vite. E quello che hanno qui è una raccolta di tutti i diversi tipi di viti che sono cresciute nelle condizioni molto salate della laguna veneta.
La fase 5 include un Orto. Adesso è autunno dunque sono presenti verdure di questo periodo e qui c’è un orto abbastanza grande.
La penultima tappa di questo viaggio, la sesta fase della purificazione spirituale, è il giardino vero e proprio. Sebbene tutti i monasteri coltivino una vasta gamma di piante, principalmente per scopi medicinali, questo monastero carmelitano ha una miscela particolare composta da una pianta molto speciale e questa è un tipo di melissa. Molti di noi coltivano questa Melissa officinalis, la melissa comune. Ma questa qui è la Melissa moldavica. Una pianta annuale che sembra un po’ trasandata, ma si dice che abbia proprietà speciali e che una volta distillata diventi una bevanda che agisce come un eccezionale prodotto lenitivo/calmante/antidolorifico.
La settima e ultima tappa è un prato, uno spazio aperto con solo l’erba, che simboleggia la purezza dell’unione con Dio.
Entrambi questi monasteri sono spazi straordinariamente grandi per la Città – questo qui [dei Carmelitani Scalzi] nascosto dietro l’imponente facciata della sua chiesa proprio sul Canal Grande – ma sono curati/mantenuti da un piccolissimo numero di monaci/frati e sarà interessante vedere cosa riserva loro il futuro.
Ringraziamo padre Samuele Donà (per la riduzione del video) e fra Alessandro Futia (per la trascrizione dell’inglese e la traduzione italiana).
L’intero video originale: https://youtu.be/5HCk2Vn5zpA
(Il Giardino mistico dei Carmelitani Scalzi di Venezia si trova da 50m27s fino a 53m25s)