In comunione con la Santa Madre e col Santo Padre, dunque, possiamo pregare anche noi per il dono della pace in queste ore così dolorose per i tanti conflitti e persecuzioni che affliggono i nostri fratelli, cristiani e non. Così alla preghiera sono invitati anche membri di altre religioni, come afferma P. Saverio in un'intervista rilasciata alla Radio Vaticana dopo la celebrazione in S. Marta: "Poiché l’ordine è presente con i carmelitani e le carmelitane scalze in oltre 100 Paesi in tutto il mondo - quindi siamo presenti anche in situazioni in cui si vive in un contesto interreligioso - ci è sembrato importante includere in questa preghiera, per un valore universale della pace, anche fratelli e sorelle di altre confessioni e di altre religioni. È un modo per ricordare a tutti il valore universale della preghiera, come relazione tra l’uomo e Dio, a partire dalla propria fede, dalla propria cultura, dalla propria situazione storica. Dio ascolta, come Padre, le voci di tutti i suoi figli".
Noi lo faremo davanti alla croce di Cristo, con cui Egli è venuto ad annunciare pace ai vicini e pace ai lontani (Ef 2,16-17). Ecco un sussidio preparato dal nostro Ordine, utilizzabile con libertà da chiunque voglia unirsi a quest'ora globale di preghiera per la pace:
Lettore:
“Tutto il mondo è in fiamme […] e noi dovremmo sprecare il tempo in domandare cose, che se venissero esaudite, potrebbero impedire a qualche anima di entrare in Cielo? No, sorelle mie, non è questo il tempo da sciupare in domande di così poca importanza!” (Teresa di Gesù, Cammino di perfezione 1,5): "Tutto il mondo è in fiamme" è il grido di dolore di Teresa nel vedere i conflitti, le guerre e le divisioni della società e della Chiesa della sua epoca. Oggi anche noi facciamo nostro quel grido e lo presentiamo a Gesù sotto forma di supplica: Signore, il mondo è in fiamme!
Come Santa Teresa, sappiamo che le nostre forze non basteranno per raggiungere il dono prezioso della pace. Afferriamoci allora, con esse, alla forza della croce redentrice di Cristo: “Oh Signor mio, mia misericordia e mio bene! Quale più grande tesoro posso io desiderare in questa vita se non d’esservi così strettamente unita, che non ci sia alcuna separazione tra Voi e me? Che cosa non si può intraprendere per Voi avendovi così vicino?”
Accanto alla Croce di Gesù, per mano della Vergine Sua Madre e nostra Madre, per mano di Teresa, preghiamo Dio che aumentino le occasioni di dialogo e incontro tra gli uomini, che impariamo a chiedere perdono, affinché la pace sgorghi nel mondo come frutto della riconciliazione che Egli è venuto a portarci.
Preghiamo:
Signore Nostro Dio, che per il Tuo Spirito hai chiamato Santa Teresa di Gesù, per mostrare alla Tua Chiesa il cammino della perfezione, concedici di vivere la sua dottrina e accendi in noi il desiderio della vera santità, il cui frutto è la riconciliazione che porta alla pace. Per nostro Signore Gesù Cristo, Tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.