Segnaliamo con gioia che la mostra "In principio era la Misericordia", per contemplare la Misericordia di Dio tramite la vita di S. Teresina, sta avendo una eccezionale diffusione anche fuori dai confini della nostra Provincia veneta. Allestita nella basilica di S. Teresa di Gesù Bambino, in Verona Tombetta, riceve un quotidiano flusso di visitatori e pellegrini diretti al santuario giubilare, nel cui itinerario è stata sapientemente integrata. Accanto alla mostra "reale", l'allestimento "virtuale" su questo sito ha ricevuto numerosissime visite, e anche il libro ad essa ispirato "In principio era la Misericordia" (edizioni Archa) ha raggiunto le 1000 copie pubblicate. Alcuni dei nostri padri ne stanno facendo oggetto di predicazione ed esercizi spirituali in molti monasteri della nostra Provincia, e non solo.
Inoltre, ci hanno fatto richiesta del materiale digitale della mostra, per un allestimento autonomo in loco, decine di realtà tra famiglie religiose, parrocchie ed enti caritativi: citiamo ad esempio i nostri confratelli carmelitani dell'Antica Osservanza, i confratelli scalzi della Provincia napoletana, la facoltà teologica del Teresianum, il museo diocesano di Napoli, il carcere di Gazzi Messina, la comunità religiosa di Collevalenza, la Caritas della diocesi di Alife-Caiazzo e tanti altri parroci di varie diocesi italiane (oltre a un missionario in Madagascar e uno in Kenya!).
Fra tutte queste richieste, già due si sono concretizzate: l'allestimento nel chiostro del seminario minore di Andria (già convento carmelitano), e - il che è un grande onore - nella Cattedrale della Madonna del Ponte di Lanciano, sede del celebre miracolo eucaristico, monumento nazionale e basilica minore. Senza volerci fare pubblicità da soli, riportiamo le entusiastiche parole rivolteci dal parroco della Cattedrale, don Pantaleone Di Felice:
"Cari frati, vi inviamo alcune delle immagini della mostra "In principio era la misericordia" all'interno del corridoio della Cattedrale di Lanciano. Dal registro dei visitatori risulta che, in appena 20 giorni, circa 500 persone hanno apposto le firme, senza contare quelli che vedono e passano...oltre. Tra i firmatari notiamo gruppi provenienti da Padova, Roma, Lecce, Palermo...e anche dall'estero: Messico, Giappone, Germania, Polonia..: tutti per visitare il santuario del miracolo eucaristico che è molto vicino alla Cattedrale. Rilevante è la presenza del Capo Missione dell'Ambasciata d'Albania presso la santa Sede.
Alcune frasi scritte mi hanno colpito:
"Il cuore si riempie di Misericordia guardando questi quadri bellissimi e leggendo gli scritti che li accompagnano"
"Spettacolare e infinitamente spirituale"
"Non sempre è facile dare misericordia, ma questa è l'unica strada per seguire il Signore"
"Aiutami Signore ! Abbiamo bisogno tanto della tua Misericordia!" ecc. ecc.
Tutto questo è soprattutto merito della vostra comunità. Grazie di nuovo! Che possiamo camminare sempre sui sentieri infiniti della Misericordia Divina.
Il Parroco della cattedrale".
Parlando di meriti, cogliamo l'occasione per rimarcare il valore della pittrice Francesca Marenzi e del nostro grafico F. Michele Ciapetti, il lavoro di tutto il noviziato e del suo formatore P. Gianni Bracchi, da cui è partita l'iniziativa, nonché di F. Fabio Roana, conventuale di Verona, che ha curato minuziosamente ogni fase della gestazione della mostra. E aggiungiamo che siamo grati e onorati delle parole di don Pantaleone, ma senza retorica riconosciamo che ogni merito va soprattutto ascritto alla nostra S. Teresina, che offrendosi con tutta se stessa all'Amore Misericordioso del Signore ne è divenuta, per la Chiesa e per il mondo, una formidabile ambasciatrice.