"Mentre ero in queste angustie, il Signore cominciò a parlarmi, dicendomi di non affliggermi, ma di persuadermi, alla vista di quel mio stato, di quanto fossi miserabile senza di Lui, e come non vi sia sicurezza finché siamo in questa carne. Mi fece comprendere il valore di quella lotta in rapporto al premio che mi acquistavo, e mi parve che avesse compassione di noi viventi in questo mondo.
Mi disse di non pensare che Egli mi dimenticasse: no, non mi avrebbe mai dimenticata, ma occorreva che io facessi di tutto per servirlo. Pronunciò queste parole con grande affetto e bontà. Me ne disse altre che non credo opportuno manifestare e che mi consolarono molto" (Santa Teresa di Gesù, Libro della mia Vita 39,20, Edizioni OCD, Roma 2014, p. 525; cf. nota del curatore: Queste parole che non crede opportuno manifestare furono rivelate dai suoi biografi, e possono essere queste o altre simili: «Se non avessi creato il cielo, per te sola lo creerei!». Oppure quelle udite il giorno di S. Maria Maddalena: «Quando ero sulla terra, tenevo questa Santa per amica, ora che sono in cielo tengo te»).