di Riccardo Roiter Rigoni
La musica di un coro veneziano, giovane e sempre più affermato. La vita di un uomo europeo che ha dedicato la propria esistenza ai malati di lebbra alle isole Hawaii. La gioia della musica, la gestualità dei movimenti, le parole sulla sofferenza di chi può solo aspettare che la morte giunga dopo terribili sofferenze.
Contrasti solo apparenti. Realtà per nulla distanti perché la vita di chi si dedica agli ultimi e si impegna affinché almeno il loro ultimo respiro sia rivestito di dignità, può essere benissimo sottolineata dalla musica di un coro: dalla forza di quaranta voci che si levano al cielo.
E’ stato un appuntamento denso di emozioni quello che lo scorso sabato 19 marzo sì è tenuto a Venezia, presso la chiesa di Santa Maria di Nazareth.
Il quinto e ultimo incontro quaresimale dedicato ai “Ritratti di Santi” aveva come tema “Misericordia, come nuova creazione di tutto l’umano” e ha visto la partecipazione di oltre trecento persone che hanno avuto modo di ascoltare e meditare la vita di San Damiano De Veuster. Il testo dedicato al Santo belga, missionario appartenente alla Congregazione dei Sacri Cuori, tratto dagli scritti originali di Padre Antonio Maria Sicari, è stato letto con molta bravura e partecipazione da tre ragazzi che frequentano il Centro Scalzi.
Forti le parole che hanno descritto l’opera e le condizioni in cui questo sacerdote ha operato con infinito amore e dedizione. Racconti di sofferenza e di morte, di condizioni sanitarie estreme, di invidie e maldicenze da parte di persone che davanti al bene delle opere non riescono a far altro che insinuare il veleno della calunnia. Ma, anche un finale inaspettato con la verità che s’impone, la luce che trionfa sul buio e il riconoscimento della bontà e dell’importanza di questo missionario al punto di essere riconosciuto dal popolo Hawaiano come una delle persone più importanti della loro storia, di essere citato dal Mahatma Ghandi come esempio e di essere levato alla gloria degli altari.
Bella e spettacolare l’esibizione dei Vocal Skyline. Il coro, diretto dal maestro Marco Toso ha presentato un repertorio moderno, dinamico e di grande intensità. Il concerto durato oltre un’ora ha suscitato numerosi applausi e consensi unanimi.
L’appuntamento con i “Ritratti dei Santi”, come da tradizione, tornerà a partire dalla prima settimana di Quaresima del 2017.