di Riccardo Rigoni Roiter
Ci sono momenti in cui la musica apre le porte a realtà uniche, del tutto inesprimibili a parole. Momenti in cui il cuore viene travolto da una luce così intensa da spazzare via, per qualche momento, la tristezza, i problemi, le ansie di tutti i giorni e farti ritrovare con le lacrime agli occhi.
È stata tanta l’emozione e la commozione suscitata lo scorso sabato presso la chiesa degli Scalzi dal coro “Insieme” dell’Associazione AVID i Fiorellini Onlus, di Mirano. Realtà composta da persone diversamente abili, di tutte le età, coadiuvate da loro parenti, amici e volontari. Tutti, con la stessa “divisa” e uniti dalla voglia di cantare la felicità di essere al mondo e di poter dare e ricevere amore.
Il coro si è esibito all’interno della rassegna “Ritratti di Santi” tradizionale appuntamento quaresimale, organizzato dal Movimento Ecclesiale Carmelitano, nel quale ogni sabato sera, presso la chiesa di Santa Maria di Nazareth, viene letta la vita di un Santo su testi originali di Padre Antonio Sicari.
Lo scorso sabato tre ragazzi che frequentano il Centro Scalzi: Marie Sophie Mourguet, Marta Tricoli e Marco Ciotola, hanno presentato un testo dedicato alla vita e alla figura di San Leopoldo Mandich.
La lettura è stata preceduta e seguita dall’intervento del coro “Insieme”, per l’occasione presente con oltre settanta persone.
La direttrice, Maria Cristina Alessandri, negli intermezzi tra una canzone e l’altra, ha voluto raccontare e far conoscere lo spirito di questa importante realtà artistica che tanto deve al volontariato e alla solidarietà di molti.
Il coro “Insieme” ogni anno si esibisce in varie occasioni e al suo attivo ha anche un’esibizione a Roma, nel 2011, alla presenza di Papa Benedetto XVI.
Molta la felicità che si poteva leggere sul volto dei coristi e tanta l’emozione suscitata tra i presenti.
La rassegna “Ritratti di Santi” si concluderà il sabato 19 marzo. L’appuntamento è alle 18:30 con la lettura della vita di S. Damiano De Veuster e l’animazione del coro “Vocal Skyline” diretto da Marco Toso.