di P. Fabio Roana ocd

Lartista Emily Frost con la piccola Eleanor davanti alla chiesa parrocchiale in Texas dopo la Messa il giorno del dono del dipintojpg

Il 18 febbraio di quest’anno 2022 cade il 530o anniversario della fondazione del monastero delle carmelitane di Mantova (1492), dedicato a Santa Maria della Visitazione o Santa Maria del Paradiso, ma comunemente conosciuto come il Carmelino, fondazione avvenuta all’interno della Riforma mantovana (Congregazione mantovana dei carmelitani osservanti, secoli XV-XVIII).

Oggi la comunità monastica non c’è più, essendo stata soppressa da parte dell’Impero austro-ungarico nel 1782, ma è bello ricordarne l’inizio sia perché venne chiamata allora come priora Arcangela Girlani (Eleonora il nome di Battesimo), beata il cui culto immemorabile è stato approvato da Pio IX il 1o ottobre 1864; sia perché è accanto a quel monastero che, dopo pochi anni dal loro arrivo in città (1646), i carmelitani della Riforma teresiana (gli scalzi) aprirono una chiesetta dedicata a San Giuseppe e Santa Teresa (1649), prima dell’avvio della costruzione del convento vero e proprio (1661) e della chiesa attuale (1668).

Alcune settimane fa, il 25 gennaio, il Martirologio romano segnalava la memoria della beata Arcangela/Eleonora (spostata al 29 nella Diocesi di Mantova per poterla celebrare nella liturgia). Da oltreoceano, e precisamente dal Texas Hill Country (USA), ci è arrivata poco dopo una sua immagine che riprende l’elemento “tradizionale” della colomba tra le mani sul petto, ma che nello stesso tempo la coglie in modo originale «levitating while deep in prayer» (in levitazione mentre è immersa nella preghiera), cioè nel tratto mistico-estatico, celeste, a cui rimanda il titolo “Santa Maria del Paradiso” che portava il monastero da lei fondato. Il dipinto è opera della giovane «art therapist» (arteterapeuta) Emily Frost (San Antonio, Texas) ed è stata commissionata dalla nonna Theresa per la nipotina Eleanor (Eleonora), che ora può “vedere” la figura paradisiaca che le fa da protettrice e guida sulla via della santità.

A volte è chi non ti aspetti ad accorgersi dei tesori che hai in casa e ad aiutarti ad averne cura. In questo caso lo fa da quelle terre, le Americhe, che dall’Europa sarebbero state raggiunte proprio nel corso del 1492, in un’epoca di grande ampliamento degli orizzonti geografici ma anche di profonda esperienza e nuova comprensione del mondo interiore dell’uomo (santa Teresa di Gesù sarebbe nata poco più di vent’anni dopo, nel 1515).

Per ravvivare la nostra memoria e magari iniziare a scoprire una “nuova” amica in Cielo possiamo riprendere la storia della fondazione del Carmelino di Mantova e della sua fondatrice attraverso alcune pagine pubblicate nel 2011 all’interno del volume Chiese carmelitane, a noi gentilmente concesse dalla curatrice, Rosanna Golinelli Berto, a nome dell’Associazione per i monumenti domenicani (altri benefattori a cui essere grati).

Fondazione del Carmelino di Mantova e breve profilo della beata Arcangela (Eleonora) Girlani:

Le origini del Carmelino

Biografia della beata Arcangela (Eleonora) Girlani:

 https://www.treccani.it/enciclopedia/arcangela-girlani (Dizionario-Biografico)

Chiesa del Carmelino di Mantova ora museo dedicato a Tazio Nuvolari il mantovano volante mentre il resto del monastero è sede di una scuolajpg