La «Rivista di Vita Spirituale» ha pubblicato recentemente (numeri 1, 2 e 3 del 2015) uno strumento di lavoro che può aiutarci a meglio comprendere, meditare e fare nostro il ciclo di Elia. Si tratta di una lettura in forma di analisi narrativa di 1Re 16,29 - 2Re 2,18, testo che riveste un’importanza particolare per i carmelitani visto il loro legame con il grande profeta biblico. Ne proponiamo qui alcuni passi (per le note rinviamo alla rivista). L'autore è un frate della nostra Provincia veneta, F. Fabio Roana ocd.
Nella Bibbia, a cavallo dei due Libri dei Re, troviamo una sezione caratterizzata dalla presenza di Elia, una figura che segna profondamente la tradizione ebraico-cristiana, a partire dalla Scrittura stessa (2Cr 21,12-20; Sir 48,1-12; 1Mac 2,58; Ml 3,22-24; il Nuovo Testamento con trenta ricorrenze). Ma com’è il testo che ci tramanda la sua storia? Chi ne è l’autore? Quale mondo esso dischiude? Contiene al suo interno gli elementi sufficienti per la sua interpretazione oppure richiede un’estensione dei suoi limiti? Inoltre, a partire da tale testimonianza, cosa si può dire di Elia? Quali personaggi costellano le vicende che lo riguardano? È proprio lui il protagonista? In che ambiente si trova a vivere? Come racconta questa storia il narratore? A chi si rivolge? Sono necessarie una competenza specifica e una collaborazione attiva da parte del lettore oppure no? Qual è il messaggio del racconto? Perché finisce per essere tanto importante? Queste sono alcune delle domande che un’analisi narrativa può aiutare a risolvere e sulle quali lo studio che segue cercherà di riflettere, sulla base di un manuale introduttivo e di alcuni altri sussidi essenziali, come traduzioni, commentari, bibbie commentate e studi biblici di vario tipo; il tutto però incentrato su una lettura per quanto possibile attenta del testo così com’è – almeno in una sua traduzione affidabile –, con l’intento di far parlare questo rendendolo meglio intelligibile.